Riscaldamento a pavimento

Ottenere e mantenere i livelli di comfort desiderati, anche nei periodi più freddi o caldi dell’anno, senza “impallidire” all’arrivo della bolletta diventa normale quando si scelgono sistemi di raffreddamento e riscaldamento a pavimento. La versatilità dei pannelli radianti, indispensabili nelle nuove costruzioni, quando parliamo di classe energetica A, ma ugualmente adatti a interventi di riqualificazione edilizia, rende infatti questa soluzione impiantistica ideale per riscaldare e raffrescare in maniera uniforme edifici di ogni genere, sempre tenendo fede ai requisiti di efficienza energetica, sostenibilità e risparmi economici cari a buona parte dei consumatori italiani.

Dove nasce la convenienza? I pannelli radianti permettono di utilizzare sia le fonti di energia fossile sia le rinnovabili, si integrano perfettamente con sistemi a bassa temperatura “green” come pompe di calore e caldaie a condensazione e consentono fino a un 40% di risparmio energetico grazie a una più omogenea e rapida distribuzione del calore o del fresco.

Ulteriori risparmi sono inoltre garantiti dalla scarsa necessità di manutenzione degli impianti di raffreddamento e raffrescamento a pavimento grazie alla tubazione in materiale plastico, che rende il sistema meno soggetto a rotture derivate da fenomeni di corrosione.

CAPITOLATO
16.2 – IMPIANTO DI RISCALDAMENTO

L’impianto di riscaldamento soddisferà i requisiti della ex Legge 10/91, di cui verrà redatta relazione tecnica aggiornata a fine lavori, facendo sì che ciascuna unità immobiliare risulti almeno in CLASSE A nel rispetto del progetto redatto dal termotecnico incaricato. L’impianto di riscaldamento sarà di tipo centralizzato, uno per ciascuna palazzina, del tipo a pompa di calore elettrica condensata ad aria.
La centrale termica avrà una regolazione di tipo climatico con controllo della temperatura di mandata facente capo a centralina elettronica di controllo con compensazione della temperatura e del grado di insolazione esterni.
Il sistema di riscaldamento delle singole unità immobiliari sarà del tipo a pannelli radianti con tubazioni in polietilene con barriere alla diffusione dell’ossigeno. Il sistema radiante coprirà integralmente il fabbisogno termico degli ambienti, tenendo conto delle diverse zone di dispersione del calore.
L’impianto interno a pannelli radianti ed in particolare i vari circuiti di andata e ritorno faranno capo ai collettori di distribuzione posti all’interno dell’appartamento entro cassetta ispezionabile.
Il controllo della temperatura dei singoli alloggi sarà effettuato a mezzo di un cronotermostato ambiente agente sui servocomandi elettrotermici della zona a cui sarà associato il termostato come da specifico progetto impiantistico.
I servizi igienici saranno dotati di un termoarredo elettrico.